Tutto ha inizio nel 1977, quando la biblioteca comunale di Bagnolo Mella organizza un corso di fotografia amatoriale. Tra i partecipanti scatta subito una forte sintonia tanto che essi decidono di continuare ad incontrarsi per coltivare la loro passione per la fotografia, per scambiarsi consigli e confrontare le diverse esperienze condotte sul campo. Passano pochi mesi e nasce il Gruppo Fotografico Bagnolese (GFB). I primi associati sono Ivan Giuliani (che da allora ne è lo stimato presidente), Valentino Viviani, Felice Muscio e Gerardo Losi. Sono ad oggi quarantaquattro anni di passione e di intensa collaborazione. Quarantaquattro anni in cui il Gruppo si è sempre distinto per impegno e per qualità professionale; il che gli ha fatto guadagnare qualificati riconoscimenti in concorsi locali e nazionali. Nel 2008 è stata assegnata al GFB l’ambita onorificenza di «Benemerito della fotografia italiana». A partire dagli anni Novanta il GFB ha concentrato la sua attività nella meticolosa raccolta di fotografie d’epoca del proprio paese, il che gli ha consentito di allestire un prezioso archivio storico della comunità. Sono circa duemila gli scatti raccolti, che il Gruppo ha saputo poi valorizzare organizzando numerose mostre. Basti ricordare gli allestimenti di «Bagnolo com’era», «Segni del culto», «Bagnolo Novecento», «Le cascine di Bagnolo», «Bagnolo Novecento e oltre» e «Bagnolo e la sua gente». In due occasioni sono stati anche editi i relativi cataloghi: Bagnolo Novecento. Il paese si racconta attraverso un secolo di fotografie (2002) e Le cascine di Bagnolo. Pianura e cascine: le immagini raccontano la storia di un binomio inscindibile (2007). Attualmente i soci del GFB sono dodici. La loro attività principe è volta, oltre che a coltivare la passione della fotografia, ad allargare la raccolta di vecchie fotografie del paese per arricchire di ulteriori tasselli l’archivio storico di Bagnolo. Il GFB vanta anche l’acquisizione dei fondi fotografici di famosi artisti, tra cui Fausto Schena e Alighiero Riccardi.